Cesario Villano segretario provinciale di Azione. La notizia era nell’aria da diversi giorni negli ambienti casertani e alla fine l’indiscrezione trova riscontro nella realtà per lo storico amministratore al comune di Cesa. Il termine ultimo per presentare le mozioni è stato lo scorso 31 gennaio ma oltre alla mozione che nei fatti eleggerà all’unanimità Villano come nuovo reggente del partito, nessun’altra proposta congressuale è arrivata in seno al movimento guidato da Carlo Calenda. È stata la stessa Teresa Ucciero, coordinatrice uscente, a passare il testimone dichiarando la volontà di non ricandidarsi: “Con l’approssimarsi delle scadenze Congressuali 2025, e nello specifico, la scadenza del Congresso Provinciale di Caserta, ho maturato di non presentare la mia candidatura. Dal 2019, cioè dalla nascita del Partito Azione, ricopro il ruolo, prima di coordinatore provinciale e poi di Segretario Provinciale.

Tanta strada abbiamo fatto come partito, tanti appuntamenti elettorali, tante battaglie tematiche ci hanno contraddistinto, dall’impegno con i banchetti, a quelle nelle Amministrazioni in cui siamo presenti, dalla crescita dell’Under 30, all’impegno per promuovere l’energia nucleare. Oggi alla luce dei futuri impegni, nel partito regionale e nazionale, non presenterò la mia candidatura alla segreteria provinciale. La dedizione e l’entusiasmo per Azione continueranno, accompagnerò il nuovo segretario, che abbiamo scelto in maniera unitaria, al prossimo congresso, con la piena consapevolezza che Cesario Villano, saprà guidare il partito, e saprà farlo crescere ulteriormente sulle solide fondamenta che ho costruito, per essere sempre più protagonisti e decisivi nella nostra provincia. La fase Congressuale di Azione sarà il nostro rilancio, dopo alleanze sbagliate, che non ci hanno gratificato come meritavamo. Nel dare il benvenuto agli amministratori che si sono uniti a noi ed ai nuovi iscritti, contribuirò alla fase congressuale, ed insieme affronteremo le scadenze elettorali che ci attendono.”

Il congresso provinciale si svolgerà con ogni probabilità a metà febbraio anche se ora resta da capire quale sarà la “ricetta” con cui il consigliere cesano intraprenderà questo cammino. Perché al netto delle scadenze elettorali che pure sono importanti Villano avrà un compito molto complesso, ovvero rendere Azione una realtà politica popolare e consolidata in provincia di Caserta che sappia coinvolgere le migliori energie provenienti dai territori e senza limitarsi al solo reclutamento del ceto politico. Chi vivrà vedrà anche perché in assenza di mozioni alternative la leadership di Villano assume contorni di grande responsabilità. E chi proviene dai territori , chi ha macinato chilometri senza padrini e padroni pur di ottenere consensi attraverso la militanza, il percorso politico-amministrativo sa di cosa parliamo. Ora non ci resta che attendere il congresso affinché parta ufficialmente il restyling targato Azione.