Da giorni tiene banco in Campania lo scandalo legato all’inchiesta sul business dell’immigrazione clandestina. Da questo tema così spinoso non poteva defilarsi il capo della giunta regionale Vincenzo De Luca: “Il tesoriere? Dovrebbe chiedere a un valoroso statista di nome Misiani, che fa il commissario del Pd campano. In questo momento il Pd della Campania non esiste, è sequestrato da due anni, quindi dovete chiedere ai sequestratori.” Parole che suonano come un macigno quelle pronunciate dal governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, a margine di un evento a Gragnano, in provincia di Napoli, riguardanti l’arresto del tesoriere del Pd campano nell’ambito di un’inchiesta della Dda di Salerno su un’associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Continua dunque senza esclusione di colpi il duello a distanza fra Enzo De Luca e gli stati generali del Pd nazionale.